L’immagine di Amatrice che pedala oggi è un Bianchi distrutta, appoggiata ad un muro di una casa segnata dall’indice di pericolosità. La “zona rossa” della cittadina laziale, simbolo del terremoto che lo scorso anno sconvolse il Centro Italia, è per lo più catastrofe e distruzione. Una sciagura, quella del terremoto, che non ha risparmiato le biciclette, ridotte a rottame che comunque qualcuno ha voluto trarre dalle macerie e appoggiare ad un muro. Come se, prima o poi, quella Bianchi dovesse ritrovare il padrone e tornare a percorrere, felice, le strade della Sabina.
La bici distrutta e appoggiata al muro è solo una delle scene che lunedì mattina si è presentata agli occhi dei dirigenti della Fondazione L’Eroica che hanno raggiunto Amatrice per la consegna della donazione che i ciclisti hanno effettuato nel 2016, in occasione della ventesima edizione de L’Eroica: “Abbiamo pensato di dare il nostro piccolo sostegno agli studenti del liceo sportivo in continuità con il nostro impegno sul territorio della provincia di Siena – ha spiegato la presidente della Fondazione, Monica Licitra – ad Amatrice abbiamo incontrato i giovani che rappresentano un aspetto importante del futuro della cittadina. Il sostegno che abbiamo assicurato, grazie ai ciclisti de L’Eroica, va a questi ragazzi a cui ci sentiamo di volere un gran bene. Loro stanno aprendo una nuova strada nella formazione con questo liceo sportivo; dalle macerie di Amatrice nasce dunque un progetto innovativo che guarda al futuro. Negli occhi di questi ragazzi leggiamo la speranza di rinascita per Amatrice; rinascita che non sarà per niente facile. Abbiamo visitato la “zona rossa” e siamo rimasti molto impressionati. Ci vorranno tanti anni per riprendere la vita di un tempo”.
Accolta dal sindaco Sergio Pirozzi, la delegazione della Fondazione L’Eroica ha proposto ad Amatrice ed agli studenti del liceo sportivo di avviare progetti comuni affinché lo sport contribuisca alla ripresa della vita normale della comunità: “Ringrazio tutti i ciclisti che hanno donato qualcosa – ha sottolineato Monica Licitra – penso che noi continueremo, nel nostro piccolo, ad essere vicini al liceo sportivo di Amatrice e sono felicissima che anche tanti campioni di ciclismo si siano dimostrati campioni di generosità, come Handrew Hampsten, la maglia rosa 1988 che non manca mai a L’Eroica. Il mio ringraziamento va a tutti quelli che hanno donato e che doneranno in futuro”.